Ostetrica Carolina Abrami
Come funziona la visita ostetrica?
La prima visita ostetrica ha una durata di circa un'ora e trenta/due ore. Analizzeremo insieme il tuo stato di salute a partire da una lunga anamnesi generale, seguita poi dall'anamnesi mestruale, minzionale, defecatoria, gravidica e sessuale. Valuteremo insieme se è possibile e necessario modificare alcuni stili di vita scorretti, partendo dalle fondamenta educative rispetto alla cura perineale e genitale.
Successivamente valuterò la funzionalità pelvica e lo stato dei muscoli perineali tramite la visita ostetrica, se consensuale. Potrebbe essere necessario eseguire anche una valutazione pelvica muscolare tramite visita rettale. In questa fase l'osservazione, la palpazione e l'utilizzo di alcuni test validati unitamente all'anamnesi mi permetteranno di avere un quadro generale del tuo stato di salute iniziale.
Si imposta successivamente il trattamento adeguato e le sedute successive, che avranno una durata minore (un'ora), con cadenza differente a seconda della problematica.
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La collaborazione multidisciplinare con altri professionisti (ginecologa/o, urologa/o, colon-proctologa/o, fisioterapista, osteopata, nutrizionista, psicoterapeuta) potrebbe essere necessaria in alcuni casi.
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I follow-up saranno strettamente personalizzati al tuo caso. Potrò proporti esercizi di bio-feedback, di rinforzo o di rilassamento muscolare, di coordinazione della muscolatura pelvica oltre che autotrattamenti o automassaggi da eseguire a domicilio. Le tecniche utilizzate in seduta possono essere: trattamento manuale ostetrico o trattamento strumentale (TENS antalgica, elettrostimolazione, TTNS, terapia vibrazionale, biofeedback) con sonde di differente misura a seconda del tuo caso o elettrodi di superficie esterni.
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In gravidanza: Non cambia la modalità di svolgimento della visita ma presteremo attenzione ai fattori di rischio per lacerazioni perineali tramite l'utilizzo della Perineal Card (PC) che compileremo prima e dopo il parto. Ti proporrò di inserire nella tua routine quotidiana, a partire dal 2° trimestre di gravidanza, il massaggio perineale. Questo semplice gesto, se eseguito nei mesi precedenti al parto, può ridurre il rischio di lacerazioni gravi di 3° e 4° grado e la necessità di episiotomia (che deve essere comunque consensuale!!).
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Nel post parto: lavoreremo insieme con la finalità di ripristinare una condizione di salute muscolare e vulvare riducendo il rischio di incontinenza urinaria e/o prolassi. Valuteremo lo stato di eventuali cicatrici (da parto naturale o da parto cesareo) e tratteremo le stesse per ridurre il rischio di disfunzioni cutanee. Valuteremo a tempo debito la presenza di un'eventuale diastasi dei muscoli retti dell'addome e il trattamento conseguente (se necessario in collaborazione con il/la fisioterapista).
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Qui sotto ti lascio una guida gratuita molto semplice con alcuni consigli ed esercizi per il tuo perineo.